L’Altopiano, per la quota, le poche luci presenti nei primi anni 40, la trasparenza dell’atmosfera e la buona percentuale di notti serene, fu scelto per ospitare quello che all'epoca era il più grande telescopio in Europa, il Galileo. E fu cosi che nel 1942, fu fondato l’Osservatorio di Asiago con l’inaugurazione del telescopio Galileo, la cui cupola argentea spicca tutt’ora tra verdi prati
in località Pennar, circondata e protetta da una fitta abetaia.
Negli anni successivi furono progettati e realizzati nella stessa sede due telescopi di tipo Schmidt, e negli anni settanta venne realizzato il telescopio Copernico a cima Ekar, una delle alture che sovrastano la piana di Asiago. Quest’ultimo è a tutt’oggi il più grande strumento ottico sul suolo italiano.
Nel 1999, in seguito al trasferimento ad Ekar dello Schmidt 67/92, l’originaria cupola in località Pennar venne trasformata in sala multimediale, struttura interamente dedicata ad attività educative per le scuole e per il pubblico.
L'Altopiano di Asiago ospita i maggiori telescopi dell’ Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), sul suolo Nazionale, gestiti dalla sede di Padova che ha a Cima Ekar da decenni la sua sede osservativa. Rappresenta quindi non solo un importante sito di ricerca, ma anche un luogo dove il pubblico può venire a contatto con i grandi temi della moderna astronomia.
Sempre sull'altopiano, oltre ai telescopi dell'INAF, sono presenti anche i telescopi dell'Università di Padova.
Il personale della Reception sarà lieto comunicarvi le visite guidate previste nel periodo in cui soggiornerete, non esitate a chiedere!
Fonte sito www.oapd.inaf.it/home